Il Master in Business e Innovation Coaching permette agli allievi di acquisire conoscenze, nuove metodologie e tecniche digitali, per diventare business coach innovativi e all'avanguardia, in grado di adattarsi ai tempi e di guidare le aziende verso un necessario cambiamento e un nuovo tipo di crescita.
Ecco alcuni sbocchi professonali:
Specializzato nel mondo del business, dello sport;
Inserito in organizzazioni, enti, in strutture di formazione;
Inserito in organizzazioni e società sportive;
Viviamo nel cambiamento repentino.
Un’epoca in cui anche per i più giovani diventa difficile rimanere al passo con i tempi.
Oggi è già il passato. Siamo già in ritardo.
E in un momento storico come questo, un periodo in cui tutte le informazioni del mondo si trovano con facilità nelle nostre tasche (basta un telefono), si sta perdendo invece la conoscenza e la consapevolezza di sé.
Lo sviluppo delle proprie capacità personali, del proprio carattere, del proprio atteggiamento.
E del pensiero critico.
Sono recenti infatti gli ultimi studi sugli algoritmi dei principali motori di ricerca, compresi i social, che confermano una tendenza a “farci vedere ciò che già pensiamo”.
In poche parole questi potenti algoritmi sono in grado di creare delle “micro bolle” attorno ai nostri profili, cioè consigliano e ci mostrano contenuti che sono già in linea con i nostri gusti e i nostri pensieri!
La ripercussione peggiore di questo fenomeno è proprio l’azzeramento del nostro pensiero critico: ci illudiamo infatti che tutti pensino e ritengano come verità ciò che noi immaginiamo come realtà.
Abbiamo quindi l’illusione di essere sempre dalla parte della ragione.
E quindi che i nostri pensieri, le nostre argomentazioni, le nostre abitudini e le nostre azioni siano quanto di più giusto (e di più condiviso dai nostri conoscenti) esista al mondo.
E questo non porta alcun miglioramento.
Come possiamo infatti diventare la migliore versione di noi stessi se pensiamo (erroneamente) di essere già i migliori?
Il coach può rivelarsi una figura determinante in aziendas, per gli atleti, ma anche per consulenti e liberi professionisti che, al pari degli imprenditori, desiderano mettersi alla prova con sé stessi e con i propri limiti personali.
Un supporto necessario a tutte le età per riuscire a tirare fuori il massimo da noi stessi.
Che vogliono migliorare se Stessi o vogliono implementare il Coaching tra i propri servizi
Che desiderano intraprendere un percorso di crescita personale individuale o che desiderano formare il proprio personale attraverso corsi di formazione in aula.
Perchè grazie a questo Master riceveranno un Titolo di Studio Universitario (sappiamo che quella del coach è una libera professione non ordinistica, regolamentata da alcune associazioni di categoria, ma un titolo Universitario, (di 1500 ore), riconosciuto dal MIUR, crea la giusta differenza e apre gli accessi necessari.
Il Coaching è uno strumento potente ed estremamente efficace per scoprire e sviluppare le potenzialità, raggiungere meglio gli obiettivi ed esplorare nuove opportunità per esprimere al meglio l'eccellenza personale di ognuno.
La figura del COACH, sempre più presente nel mondo aziendale, è finalmente riconosciuta come specializzazione Universitaria post-Laurea.
Non c’è più spazio per i coach fai-da-te, oggi finalmente esiste la strada Accademica più completa, per formare le competenze dei coach, con l’ulteriore specializzazione in “Mindset Coaching™” (la più moderna frontiera del coaching basato sulle scoperte neuroscientifiche).
La figura del coach, che sia business, executive o corporate, è una delle professioni più richieste e più ambite dal mercato.
Questa richiesta ha creato quindi un proliferare di scuole che, cavalcando l’onda, hanno creato percorsi di formazione non accademica con l’obiettivo di formare nuovi coach.
Oggi, imprenditori, amministratori, dirigenti, responsabili HR hanno compreso l’importanza della crescita del loro capitale intangibile e si stanno mostrando sempre più focalizzati sui processi di sviluppo e formazione interna.
Ed è anche per questo che molte aziende si sono affidate in passato (forse colpiti da slogan sensazionalistici) a coach provenienti da scuole di formazione non accademica, a volte anche piuttosto famose, ma ottenendo scarsi risultati.
Com’è infatti possibile diventare dei coach in grado di gestire centinaia di persone in sala, studenti o top manager dopo aver partecipato ad un corso di formazione (o al massimo ad un paio) della durata di un weekend?
Ecco perché il settore del coaching, specialmente fuori dall’ambito accademico, non viene più considerato attendibile.
È l’unico titolo di studio sul coaching validato e riconosciuto dal M.I.U.R;
Il programma di studi è completo e prevede sessioni di tirocinio, tutoring ed esami;
Si ha la possibilità di iscriversi all’AssoCoaching
Un percorso formativo strutturato in modo adeguato costituisce un'importante leva competitiva nell’ampio mondo del business.
Nuove abilità digitali, nuovi profili professionali, metodologie e tecnologie di comunicazione all’avanguardia, richiedono un ripensamento dei modelli didattici e con essi innovative strategie nella gestione delle dinamiche di aula.
Il Master in Business Innovation Coach permette agli allievi di acquisire conoscenze, nuove metodologie e tecniche digitali, per diventare business coach certificati, innovativi e all'avanguardia, in grado di adattarsi ai tempi e di guidare le aziende verso un necessario cambiamento e un nuovo tipo di crescita.
Classe 1969, Laureato in Giurisprudenza. Da oltre 25 anni è formatore, coach e consulente aziendale, Trainer di PNL (Programmazione Neuro Linguistica) e Trainer di NLP Coaching con licenza USA, conseguita nel 1994 con il cofondatore della NeuroLinguistic Programming, NLP, Richard Bandler. Ha lavorato con istituti di formazione, prestigiose società nazionali ed internazionali e con enti governativi.
È docente nei Master dell’Università “LUISS” e docente a contratto dell’Università Mercatorum settore SECSP/08 (l’Università telematica delle Camere di Commercio italiane).
Negli ultimi anni si è concentrato sulle più recenti applicazioni delle neuroscienze al mondo del business, della digital communication e dello sviluppo personale. Vanta esperienze imprenditoriali e direttive all’interno di aziende private.
È stato il coordinatore del Gruppo Regionale Lazio di ADICO, Associazione Direttori Commerciali e Marketing, nonché uno dei membri della Commissione di Esperti del “Progetto Bilancio Sociale” per il Formez, ed ha ricoperto per 5 anni anche il ruolo di direttore commerciale in aziende di rilevanza nazionale.
Oggi ricopre il ruolo di CEO di Wikicom, società di consulenza direzionale e formazione aziendale da lui fondata nel 2001, specializzata nel settore della formazione manageriale e nello sviluppo personale/coaching, nell’erogazione di Master Universitarie Lauree di nuovo stampo (come quella in Marketing e Vendita).
Ha realizzato oltre 24 opere di formazione su DVD (sia di taglio aziendale che di sviluppo personale), 18 audiocorsi, svariate pubblicazioni (edite da Franco Angeli, Sperling & Kupfer, Il Sole 24 Ore, Cairo Editore). Fondatore del Metodo Mindset Coach™, autore del libro “La migliore Mentalità Vincente, la tua” ( coautore Gabriele Andreoli, editore Lupetti) , basato sul suo metodo proprietario e brevettato, Mindsetting, che permette a persone e organizzazioni di “lavorare” sull’aspetto che più conta in ogni cambiamento: la mentalità.
Ha lanciato “MV” una rivista trimestrale di settore interamente incentrata sui Mindset che creano la Mentalità Vincente. All’interno della rivista ci sono articoli di approfondimento, spunti di riflessione e testimonianze di persone di successo (manager, sportivi, trainer, coach, ecc.).
Nei suoi oltre 24 anni di carriera ha formato e “motivato”, tra gli altri, reti vendita/promozione di:
- Azimut Consulenza, MPS, Widiba (…)
- De Agostini e DeAgostini Giuridica
- Tecnocasa, Gabetti, Tempocasa (…)
- Leaseplan, Leasys, FCA (…)
- Sigma Tau, Angelini Farmaceutica (…).
Dal lato manageriale ha formato/sta formando, tra gli altri, team manageriali di RDS, Tecnocasa, Gabetti, Eden Viaggi, Lottomatica, ecc. ed è Keynote Speaker in Convention Aziendali (tra gli altri: ENEL, OfficeDepot, Mc Donald’s, FCA, Groupama, ecc.).
Trattandosi di un master Universitario la durata, obbligatoria, è di 12 mesi
La prova finale consiste nell’elaborazione di una tesina, a cura dello studente, realizzata con il supporto del nostro Centro Studi, o in alternativa, in un colloquio orale sui contenuti didattici proposti durante il percorso di studio e messi in pratica attraverso l’iter formativo.
No, per l’Unimercatorum i moduli presenti devono necessariamente essere tutti svolti fino al test finale. Occorre la frequentazione almeno del 51% dei moduli online per giungere alla discussione della tesina finale. E ‘possibile, di contro, prevedere delle borse di studio solo fronte la presentazione di documenti e certificazioni atte ad attestare le conoscenze pregresse dichiarate.
Il consiglio è quello di verificare se a livello locale/regionale esistono finanziamenti in corso. Lo studente che intende accedere al percorso formativo attraverso un finanziamento pubblico, può riservarsi di presentare all’Ente di riferimento, la documentazione che illustra il nostro Master nei suoi aspetti accademici e didattici.
Lo studio è soggettivo ma indicativamente suggeriamo quanto riportato dai nostri corsisti: 3 ore circa durante la settimana e un mezzo week-end, questo andamento consente allo studente di raggiungere il termine del master come indicato da Mercatorum e di concedergli anche qualche astensione laddove impossibilitato, durante l’anno, a rispettare questo andamento. Il master può essere completato anche in 7/8 mesi ma la durata del percorso in 12 mesi rimane comunque obbligatoria.
Lo studente può registrarsi alla DEMO andando alla home del sito dell’Unimercatorum. Da qui può testare la piattaforma e-learning su cui svolgerà il suo percorso didattico.
La Stefano Santori Training mette a disposizione la possibilità di provare alcuni contenuti attraverso la piattaforma e-learning di proprietà, diversa da quella dell’Ateneo.
Inoltre, durante il colloquio di orientamento vengono illustrati nel dettaglio: composizione dei moduli, durata delle videolezioni, oltre al numero delle dispense e alla composizione dei relativi test di autovalutazione.
I titoli e i diplomi rilasciati hanno valore legale, in quanto rilasciati dalla Università delle Camere di Commercio, riconosciuta con Decreto del MIUR del 2006.Ogni informazione sul riconoscimento dell’Università è disponibile sul sito del MIUR oppure nella sezione “Documenti ufficiali” del sito dell’ Ateneo: www.unimercatorum.it/ateneo/documenti-ufficiali. Quella del coach è una professione libera, di tipo non-ordinistico riconosciuta da varie associazioni professionali ex L..4/2013 (come la AICP e l'ICF) e per esercitare tale professione non occorre un titolo legale. Il nostro Master riconosce un titolo di studio che ha valore legale in quanto Diploma di Master Universitario di 1° livello.
Il nostro master è, ovviamente, un master universitario, in piena compliance con quanto previsto dalla legge e dai famosi "accordi di Bologna" sulla formazione postuniversitaria.
E per ottenere il titolo di studio, che ha valore legale, di Diploma di Master di 1° Livello bisogna ovviamente essere laureati, almeno di 1° livello.
Questo non impedisce ai diplomati di accedere ai contenuti (tecnicamente accedono come "uditori") e di acquisire le conoscenze relative, ma impedisce loro, per legge, di ottenere alla fine una certificazione definita Diploma Universitario (hanno un attestato di alta formazione).
No, non è possibile interagire con i docenti che trattano le materie:
•Organizzazione e sviluppo delle risorse umane
•Economia e management dell'innovazione
•Strategie di Marketing Digitale
•Economia digitale
salvo caso in cui, su queste tematiche non decida l'Università stessa di mettervi in contatto previa richiesta via email.
Altrimenti, per questi moduli l’Unimercatorum consente di fare delle domande alla segreteria didattica dell’Ateneo che, all’occorrenza, provvede a mettersi in contatto con il docente e a fornire le relative risposte.
Per tutti gli altri moduli, noi della Wikicom-Stefano Santori Training, mettiamo a disposizione un tutor didattico interno che possiede il compito di affiancare lo studente per tutto il percorso fino alla stesura della tesina.
Lo studio dei moduli, articolati in videolezioni, dispense e test di valutazione, è asincrono: questo vuol dire che può essere organizzato in maniera autonoma, ma allo studente è garantito il servizio di tutoraggio didattico e di orientamento costante, fornito dalla nostra scuola di formazione.
Si aggiunge un supporto di tipo tecnico e amministrativo, erogato dall’Ateneo, per quanto concerne l’utilizzo della piattaforma e la pianificazione dell’anno accademico.
È in programmazione un servizio di Mentoring post Master attraverso il quale gli studenti potranno prendere parte ad un’aula di pratica, in cui sperimentare sessioni di Coaching e ricevere supervisione.
No, bisogna rispettare l’anno accademico. Al conseguimento del Master lo studente acquisisce 60 CFU, in parte utilizzabili, ai fini dell’iscrizioneal secondo anno accademico della Laurea Triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche all’internodell’Ateneo Unimercatorum.
Per contenuti, per accurata attenzione ad ogni aspetto, per la certificazione e per l’opportunità di iscrizione alla Assocoaching, l’Associazione Professionale Nazionale del Coaching, che è stata costituita ai sensi della Legge 14 Gennaio 2013 n. 4 ed è un’Associazione strutturata a livello nazionale, a carattere professionale con il fine di valorizzare la competenza degli Associati e garantire il rispetto delle regole deontologiche nel campo del Coaching, agevolando la scelta e la tutela degli utenti. (https://www.assocoaching.it/). Inoltre, durante il percorso, noi della Stefano Santori Training oltre a fornire la possibilità di frequentare i relativi corsi live diamo l'ulteriore opportunità di ricevere materiale didattico integrativo o frequentare webinar di approfonidmento durante l'anno accademico.
Assolutamente si, il master è di primo livello quindi l'accesso è consentito anche ai diplomati. L’unica differenza rispetto ai corsisti in possesso di laurea è rappresentata dal titolo finale: per i diplomati si partecipa come “uditori” e si ottiene un Attestato di Alta Formazione come previsto dalla ex Legge 845/ap78, comunque sempre riconosciuto dal MIUR e 60 CFU in parte utilizzabili all’interno dell’Ateneo Unimercatorum e per specifici corsi di Laurea. Invece, per i laureati il titolo accademico finale è il Diploma di Master di I livello in Coaching riconosciuto dal MIUR e 60 crediti formativi Universitari.
RICHIEDI INFORMAZIONI Dall'APPOSITO MODULO IN QUESTA PAGINA Oppure:
- Scrivici su whatsapp: +39 393 8253 900
- Contattaci alla mail: master@stefanosantori.it
- Chiamaci al Numero verde dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10:00 alle ore 18:00: 800 60 87 87
* Il principio del valore legale dei titoli universitari è sintetizzato nel Testo unico delle leggi sull'istruzione superiore (R.D. 31.8.1933, n.1592, art. 167): Le Università e gli Istituti superiori conferiscono, in nome della Legge, le lauree e i diplomi determinati dall'ordinamento didattico. Il Regolamento studenti (R.D. 4 giugno 1938, n.1269, articolo 48) prevede che le lauree e i diplomi conferiti dalle Università contengano esplicitamente la dicitura "Repubblica Italiana" (per i titoli conseguiti a partire dal 1946) e "In nome della Legge".
La riforma universitaria in Italia (DM 509/1999), che ha introdotto i nuovi titoli accademici di ‘laurea' e di ‘laurea specialistica', ha voluto confermare esplicitamente il principio del valore legale affermando che i titoli conseguiti al termine dei corsi di studio dello stesso livello, appartenenti alla stessa classe, hanno identico valore legale (art. 4.3). I corsi di studio dello stesso livello, comunque denominati dagli atenei, aventi gli stessi obiettivi formativi qualificanti e le conseguenti attività formative indispensabili, sono raggruppati in classi di appartenenza.
Il valore legale del titolo di studio è fondato su due ‘pilastri': l'ordinamento didattico nazionale (che fissa le caratteristiche generali dei corsi di studio e dei titoli rilasciati) e l'esame di Stato (che ha la funzione di accertare - nell'interesse pubblico generale - il possesso di determinate conoscenze e competenze).
I titoli di studio hanno valore legale, ma non abilitante per le professioni: "le lauree e i diplomi conferiti dalle Università e dagli Istituti superiori hanno esclusivamente valore di qualifiche accademiche. L'abilitazione all'esercizio 5 professionale è conferita in seguito ad esami di Stato, cui sono ammessi soltanto coloro che: a) abbiano conseguito presso Università o Istituti superiori la laurea o il diploma corrispondente; b) abbiano superato, nel corso degli studi per il conseguimento del detto titolo, gli esami di profitto nelle discipline che sono determinate per regolamento" (R.D. 31.8.1933, n. 1592; art. 172).
La distinzione tra qualifiche accademiche e qualifiche professionali è tipica dell'ordinamento italiano, e ha un fondamento nella Costituzione che dedica un intero articolo, il numero 33, alla responsabilità pubblica in materia di istruzione, istituzioni educative, e ruolo degli Esami di Stato:: "È prescritto un esame di Stato (…) per l'abilitazione all'esercizio professionale" (art. 33).
L'ordinamento italiano prevede casi - a carattere di eccezione - di titoli di studio direttamente abilitanti alla professione; il carattere abilitante del titolo va comunque sempre determinato per legge (è il caso dei titoli accademici abilitanti all'esercizio di alcune professioni sanitarie).
Nell'ordinamento giuridico italiano il titolo di studio a cui viene attribuito valore legale è un certificato rilasciato da un'autorità scolastica o accademica nell'esercizio di una funzione pubblica. Esso riproduce gli estremi un atto pubblico compiuto da un pubblico ufficiale o da una commissione d'esame investita della medesima funzione che dispone il conferimento del titolo al candidato; pertanto si tratta di un atto di fede privilegiata ai sensi degli articoli 2699 e 2700 del Codice civile. Per potersi dare la potestà testé menzionata, l'autorità in parola deve essere un'amministrazione pubblica a ciò incaricata dalla legge, oppure un istituto privato legalmente riconosciuto dal Ministro competente, e il titolo di studio riferirsi ad un corso previsto da un regolamento didattico conforme a schemi nazionali definiti da leggi e regolamenti ministeriali (o anche leggi regionali per i settori formativi di loro competenza). A questi titoli, e solo ad essi, viene accordata una specifica protezione legale.
Dal punto di vista dell'efficacia giuridica il titolo afferma una certezza legale valevole erga omnes, il possesso di un titolo di studio con valore legale è (per definizione) una condizione necessaria, in base a specifiche norme dell'ordinamento, per:
- Il proseguimento degli studi nel sistema scolastico o accademico nazionale
- L'ammissione adEsami di Statofinalizzati all'iscrizione ad albi, collegi edordini professionali
- La partecipazione aconcorsibanditi dalla pubblica amministrazione e l'inquadramento in precisi profili funzionali lavorativi
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